PSICOTERAPIA AD ORIENTAMENTO PSICOANALITICO

La psicoterapia ad orientamento psicoanalitico è “l’applicazione” della psicoanalisi di Freud (ideatore della talking cure, ossia la cura che si sviluppa attraverso l'interazione verbale tra paziente e terapeuta) dove innanzitutto è richiesto al terapeuta, come parte integrante della sua formazione e prerequisito essenziale per il suo futuro lavoro, di fare egli stesso un percorso psicoterapico.

Una delle principali caratteristiche (della psicoterapia ad orientamento psicoanalitico) è quella di considerare la persona nella sua individualità, con la sua storia, le sue emozioni e paure che sono irripetibili e uniche. Non ci si occupa di far rientrare (forzatamente) le persone all’interno di categorie diagnostiche o di individuare sintomi “standard” bensì, insieme al paziente nel qui ed ora, di dare senso alle problematiche e alla sofferenza esperita dallo stesso in quel momento specifico della sua vita. La finalità è la conoscenza di sé (sia vulnerabilità sia risorse), del proprio mondo interiore e di migliorare il modo di rapportarsi a se stessi, alla realtà e agli altri.

 

PSICOTERAPIA AD ORIENTAMENTO SISTEMICO RELAZIONALE simbolico esperienziale  

L’idea da cui muove la psicoterapia sistemico-relazionale è che i sintomi siano una complessa espressione da mettere in rapporto al sistema relazionale di riferimento. L'orientamento sistemico relazionale, infatti, considera l’individuo come frutto delle sue esperienze relazionali, siano esse collocabili in ambito familiare, nella coppia o nel contesto di lavoro. Ne consegue che ogni disagio sarà interpretato come esito di esperienze relazionali non funzionali e non adattive. I sintomi e il disagio di un individuo, di una coppia e di una famiglia sono il risultato di un intersecarsi complesso dell’esperienza soggettiva, della qualità delle relazioni interpersonali più significative e delle storie intergenerazionali. I sintomi segnalano un adattamento non riuscito rispetto alle richieste di cambiamento provenienti dall’ ambiente necessarie per affrontare una specifica fase evolutiva, creando blocchi evolutivi, espressione di sofferenza emotiva e psicologica.

Nello specifico, l’approccio Sistemico Relazionale Simbolico Esperienziale  (proposto dalla Scuola Romana di Psicoterpia Familiare)  ispirato al paradigma della complessità, oltre a riferirsi alla Teoria dei Sistemi e a considerare le relazioni come unità base dei processi umani, contempla la dimensione inconscia nella comprensione della persona e valorizza l’esperienza come motore di apprendimento.